Le origini del Cristianesimo

LEZIONE 1 › I Romani furono sempre molto tolleranti nei confronti delle altre religione. L’ampliamento dei confini dell’Impero e l’assimilazione di popolazioni culturalmente diverse ebbe come conseguenza la diffusione di nuovi culti. Tra il I e il II secolo d.C. il disordine politico e i conflitti sociali avevano provocato in larga parte della popolazione romana una profonda sfiducia nelle istituzioni politiche, la quale si rifletté anche nel rapporto che i cittadini romani avevano con la religione tradizionale, avvertita fino a quel momento come dimensione civica più che spirituale. Per questo motivo i cittadini iniziarono a seguire religioni più attente alla dimensione interiore: si diffusero così culti a carattere iniziatico, come quelli rivolti alla Grande Madre e a Mitra, insieme ad altre forme di religiosità provenienti dalla Grecia e dall’Oriente.

LEZIONE 2 › Nel I secolo a.C. la Giudea era sotto l’influenza dell’Impero romano: ne diventerà una provincia nel 6 d.C. La società era divisa in sadducei, farisei, zeloti ed esseni. Il potere politico e religioso era esercitato dal Sinedrio, un consiglio formato dagli esponenti delle famiglie sacerdotali. In questa regione, a Betlemme, nacque Gesù, probabilmente tra il 6 e il 4 a.C. Gesù visse a Nazareth e qui iniziò la sua predicazione intorno ai trent’anni, presentandosi ai suoi discepoli come il Messia. La nuova religione creò un vasto scontento nella classe dominante, che accusò Gesù di non voler rispettare la legge mosaica, su cui si basava non solo la religione, ma anche l’intera società. Gesù venne infine condannato a morte dal governatore romano Ponzio Pilato. I suoi insegnamenti furono tramandati e conservati da alcuni dei suoi discepoli più fidati, gli apostoli, i quali li raccolsero in quattro testi, i Vangeli.

LEZIONE 3 › Il Cristianesimo si diffuse rapidamente in varie zone dell’Impero, dalla costa siro-palestinese, al Nord Africa, fino alla Spagna. Ben presto, però, entrò in contrasto con lo Stato romano. Iniziarono così le prime persecuzioni da parte degli imperatori, che divennero sistematiche dal III secolo in poi. Bisognerà attendere l’editto di Milano, emanato da Costantino e Licinio nel 313 d.C., perché venga concessa a tutti i cittadini romani libertà di culto.

LEZIONE 4 › A partire dal II secolo d.C. i cristiani iniziarono a organizzarsi in comunità, rette dai presbiteri e coordinate dai vescovi; costoro, riunendosi periodicamente in concili, definivano le interpretazioni corrette del messaggio evangelico. A poco a poco il vescovo di Roma assunse un ruolo di guida.

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