LEZIONE 1 › Intorno al 1150 a.C. una nuova popolazione, i Dori, arrivò in Grecia, causando il tramonto della civiltà micenea e dando origine a una fase di profondi rivolgimenti sociali e di parziale regresso, definita Medioevo ellenico.
In questa fase l’aristocrazia acquisì importanza a scapito del sovrano, mentre si vennero a costituire i valori e i modelli di comportamento tipici della cultura greca.
LEZIONE 2 › Con l’VIII secolo a.C. si aprì una nuova fase storica, che vide la nascita di un nuovo tipo di organizzazione sociale e politica: la pólis.
La parola pólis può essere tradotta, più che con il termine “città”, con l’espressione comunità dei cittadini, perché essa, oltre a essere il luogo in cui si concentrava la popolazione, rappresentava una forma di organizzazione e gestione del potere politico.
LEZIONE 3 › La pólis era costituita dall’insieme delle varie classi sociali: aristocratici, artigiani, contadini, mercanti. Nell’età arcaica il potere restò di fatto concentrato nelle mani degli aristocratici. Le cariche pubbliche tuttavia erano temporanee ed elettive, e il potere regolato sulla base di leggi scritte.
In varie città presero il potere per un certo periodo i tiranni, generalmente in funzione antiaristocratica.
LEZIONE 4 › Sempre a partire dall’VIII secolo a.C. iniziò il fenomeno della grande colonizzazione: la sua causa prima fu il sovrappopolamento delle città greche, che determinò una penuria di terre coltivabili e di risorse alimentari.
La grande colonizzazione cambiò l’assetto economico e culturale del bacino mediterraneo perché produsse, in tutte le regioni che toccò, la nascita di città-stato, ponendo le basi per la diffusione della civiltà greca nella parte occidentale del Mediterraneo, in particolare in Sicilia e nell’Italia meridionale, la cosiddetta Magna Grecia.
LEZIONE 5 › Alla base della comune identità dei Greci si trovavano lingua, alfabeto, usanze e religione. La religione era praticata pubblicamente ed era funzionale al benessere della città e non dei singoli. Le divinità principali erano 12 e presiedevano ai vari aspetti della vita. Molto diffusi sul territorio erano i santuari, frequentati da coloro che volevano ottenere il parere della divinità (oracolo) circa le decisioni da prendere nella vita quotidiana. Presso i santuari si svolgevano periodicamente gare e giochi: i più celebri erano le Olimpiadi.