LEZIONE 1 › Nel VI secolo a.C. nacque l’Impero persiano, grazie all’opera di Ciro II il Grande. Il nuovo impero si estendeva dalla valle dell’Indo fino all’Asia Minore e all’Egitto.
La politica di Ciro II il Grande nei confronti dei popoli greci sottomessi fu di grande tolleranza. Tuttavia il controllo delle rotte commerciali fu motivo di preoccupazione per le póleis greche, in particolare per Atene, in quanto rappresentava una minaccia per i loro interessi economici.
I sovrani persiani avevano una concezione territoriale dell’impero, e spesso intervenivano nelle vicende interne delle città ioniche, aiutando i tiranni loro alleati. Tali interventi, pur rappresentando un normale esercizio della supremazia persiana, erano mal tollerati dai Greci, che consideravano barbari tutti i popoli diversi da loro. Il conflitto fu inevitabile, e la prima città greca a ribellarsi fu Mileto, a cui seguirono altre póleis dell’Anatolia, che però ricevettero aiuto solo da Atene ed Eretria, che inviarono un’esigua flotta incapace di sostenere la controffensiva persiana.
L’aiuto ateniese alla città di Mileto fu il pretesto perché Dario I organizzasse una spedizione punitiva. Atene fu lasciata sola ad affrontare l’esercito persiano.
LEZIONE 2 › Nel 490 a.C. scoppiò la Prima guerra persiana, che a sorpresa fu vinta dagli Ateniesi nella battaglia di Maratona, grazie all’opera del comandante Milziade. L’improvvisa morte di quest’ultimo ridiede forza a Temistocle, il quale fece approvare il suo programma di riarmo navale, rendendo così Atene la prima potenza navale della Grecia.
LEZIONE 3 › Dieci anni dopo, nel 480 a.C., scoppiò la Seconda guerra persiana.
Serse, figlio di Dario I, cercò di conquistare l’intera Grecia. Ma le principali città greche, guidate da Sparta e Atene, si riunirono nella lega panellenica. Anche in questo caso l’esercito persiano fu sconfitto sia sulla terra, dove si scontrò con l’esercito greco guidato dagli Spartani, sia in mare, dove venne sconfitto nella battaglia di Salamina dalla flotta ateniese costituita dalle triremi.
LEZIONE 4 › Dopo la fine delle Guerre persiane, ad Atene si riaccese il conflitto tra aristocratici e democratici: i primi guidati da Cimone, figlio di Milziade; i secondi, invece, rappresentati da Temistocle. Atene, forte della vittoria sui Persiani, creò una nuova federazione di città dell’Egeo, la lega di Delo.
Sparta, invece, consolidò le proprie istituzioni oligarchiche e si impegnò a ristabilire la propria egemonia sul Peloponneso.