Sparta e Atene

LEZIONE 1 › Il sistema delle póleis si diffuse in tutto il territorio greco, ma con modalità diverse: alcune póleis mantennero un modello di governo oligarchico, altre, invece, sperimentarono forme più democratiche.
Sparta e Atene furono le póleis simbolo rispettivamente del modello oligarchico e di quello democratico.

LEZIONE 2 › La società spartana era divisa in spartiati, perieci e iloti.
Gli spartiati erano l’aristocrazia guerriera, che governava la città ed erano fra loro uguali. Al vertice di Sparta c’era una diarchia (due re) ereditaria, il cui operato era controllato dalla gherusìa, un organo formato da 28 gheronti che dovevano avere più di 60 anni, ed essere eletti a vita dall’assemblea di tutti spartiati: l’apèlla.

LEZIONE 3 › Il modello ateniese, al contrario di quello spartano, subì molti cambiamenti. All’inizio, ad Atene c’era un governo oligarchico.
Gli organi della pólis erano tre: l’arcontato, composto dagli arconti che avevano poteri giudiziari, religiosi e militari; l’areopago, un consiglio di anziani che proponeva le leggi e svolgeva funzioni giudiziarie; l’ecclesia, l’assemblea dei
cittadini, che respingeva o approvava le leggi. Solo i membri delle famiglie aristocratiche e i proprietari terrieri erano considerati cittadini. Ad Atene, però, assunsero un ruolo economico sempre più importante i mercanti, che rivendicarono un ruolo nel governo della città.

LEZIONE 4 › Nel 594 a.C. le riforme di Solone diedero risposta a queste richieste.
Egli divise i cittadini ateniesi in quattro classi in base alla ricchezza (censo).
Solo i cittadini delle prime due classi potevano essere arconti e far parte del areopago, ma alle assemblee partecipavano i cittadini di tutte le classi.
Solone, inoltre, istituì la bulè, un’assemblea di 400 cittadini che aveva il compito di proporre le leggi, e l’eliea, un tribunale popolare, di cui potevano far parte i membri di tutte e quattro le classi. Con le riforme di Solone non era più l’appartenenza all’aristocrazia, ma la ricchezza a consentire la partecipazione al governo della città.

LEZIONE 5
› Nel 545 a.C. Pisistrato si proclamò tiranno di Atene. Governò secondo princìpi di moderazione, cercando di risolvere i contrasti sociali nella pólis, e istituì importanti feste religiose.

LEZIONE 6 › Nel 508 a.C. Clistene attuò importanti riforme in senso democratico: si superò l’ordinamento timocratico di Solone e si stabilì che tutti gli Ateniesi, senza distinzione di ricchezza, avevano diritto a partecipare al governo della pólis.

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