L’impianto elettrico domestico

Il contatore è l’apparecchio che consente di misurare l’energia elettrica assorbita nel tempo in un impianto elettrico domestico. L’unità di misura del consumo è il kilowattora.

L’illuminazione elettrica è comunemente fornita dalle lampade, che possono essere:

  • a incandescenza (oggi non più in commercio) → sono costituite da un bulbo di vetro pieno di gas che contiene un filamento di tungsteno che, al passaggio della corrente, è portato a incandescenza;
  • alogene → sono particolari tipi di lampade a incandescenza, che funzionano a temperatura maggiore e sono più luminose;
  • a fluorescenza → sono costituite da un tubo contenente del gas, nel quale viene fatta innescare una scarica elettrica. La scarica provoca l’emissione di raggi ultravioletti per cui il tubo appare luminoso;
  • a LED → differiscono da tutte le altre lampade perché la luce si genera grazie a dei diodi fotoemettitori.

Nelle abitazioni sono poi presenti apparecchi per l’intrattenimento, come il televisore o gli apparecchi hi-fi, e gli elettrodomestici

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