Gli Stati democratici in crisi

IL PRIMO DOPOGUERRA NEGLI USA

Gli Stati Uniti, grazie alla politica economica liberista, vivono un periodo di grande benessere. La paura di perdere questa condizione privilegiata fa crescere nazionalismo e xenofobia. Nel 1919 inizia il periodo del Proibizionismo. In questo clima di paura rinasce anche il Ku-Klux-Klan, la feroce setta razzista.

1929: INIZIA LA DEPRESSIONE

Per tutti gli anni Venti la produzione americana aumenta fino a che non satura sia il mercato interno sia i mercati mondiali. I problemi dell’economia che si nascondono dietro l’apparente benessere diventano evidenti il 24 ottobre 1929, quando crolla la Borsa di Wall Street. Inizia una crisi che per anni provoca disoccupazione e miseria.

ROOSEVELT E IL NEW DEAL

Nel 1932 viene eletto presidente degli Stati Uniti il democratico Franklin Delano Roosevelt. Egli mette in pratica una nuova, coraggiosa politica chiamata New Deal secondo la quale lo Stato deve occuparsi di risollevare l’economia del Paese investendo soprattutto in opere di interesse pubblico, senza però mettere in discussione la regola del profitto, base dell’economia capitalista. Grazie a questa politica, fra il 1933 e il 1939 la disoccupazione diminuisce, produzione e reddito tornano ai livelli precedenti la crisi.

L’EUROPA È VITTIMA DELL’AUTORITARISMO

In Europa la Francia e l’Inghilterra sono i soli grandi Paesi che, anche se tra le difficoltà dovute alla crisi economica mondiale, riescono a conservare le Costituzioni Democratiche. La loro politica estera, però, è troppo debole e insicura nei confronti delle nuove dittature; gravissime sono le loro responsabilità nel sottovalutare il terribile pericolo nazista.

LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA

Nel 1931 in Spagna la Repubblica sostituisce la Monarchia. In seguito a un colpo di Stato, scoppia una sanguinosa guerra civile tra le truppe del generale Francisco Franco, appoggiate da Hitler e Mussolini, e i repubblicani. Nel 1939 Franco avvia una dittatura personale.

GIAPPONE E CINA NELLA PRIMA METÀ DEL NOVECENTO

Il Giappone sembra andare verso la democrazia parlamentare ma, in realtà, il movimento nazionalista spinge il Governo ad una politica imperialista guidata da un regime autoritario. La Cina cerca di modernizzarsi e si trasforma in Repubblica; nasce il Partito Comunista cinese guidato da Mao Zedong. Inizia una dura guerra civile fra i nazionalisti e i comunisti.

©  S. LATTES & C. EDITORI S.p.A.

certificazione di sistema qualità