Badoglio tratta in segreto con gli Alleati l’armistizio che viene comunicato l’8 settembre. Il re e Badoglio fuggono a Brindisi che è già stata liberata dagli Angloamericani. Le truppe tedesche occupano l’Italia centro-settentrionale, liberano Mussolini e lo convincono a fondare la Repubblica di Salò. Nel frattempo Roosevelt, Churchill e Stalin s’incontrano a Teheran per discutere su come dovrà essere divisa l’Europa dopo la guerra.
In molti Paesi europei si organizza la lotta contro l’occupazione nazista. In Italia la lotta partigiana, gestita dai Comitati di Liberazione Nazionale, riesce anche a liberare alcune zone dell’Italia del Nord e a fondare delle Repubbliche Partigiane.
Nell’estate 1944 gli Alleati liberano Roma e Firenze, ma sono bloccati lungo la Linea Gotica; sbarcano in Normandia, mentre i Sovietici sfondano le linee tedesche da Est: la Germania si arrende il 7 maggio 1945. Intanto, nel febbraio dello stesso anno, Roosevelt, Churchill e Stalin si erano incontrati a Yalta, in Crimea, per discutere sui futuri equilibri mondiali.
In Italia gli Alleati arrivano nella Pianura Padana, mentre i partigiani liberano Genova, Milano e Torino. Il 27 aprile Mussolini è arrestato e fucilato. Il 29 aprile i Tedeschi firmano la resa.
Anche il Giappone si arrende, il 14 agosto 1945, dopo aver subito i primi due bombardamenti atomici della Storia, sulle città di Hiroshima e Nagasaki.
Alla fine della guerra Angloamericani e Sovietici fanno il loro ingresso nei lager e scoprono l’atroce tragedia della Shoah.
Alla fine della guerra Stati Uniti e Unione Sovietica sono i nuovi protagonisti della politica mondiale. Il 26 giugno 1945 nasce l’ONU. Nel novembre 1945, a Norimberga, inizia il processo contro i criminali nazisti.
Nel luglio-agosto 1945 a Potsdam e a Parigi si decidono i nuovi confini europei. L’Istria e Fiume passano alla Iugoslavia, molti Italiani vengono uccisi e gettati nelle foibe dai partigiani iugoslavi.
Le persecuzioni subite spingono gli Ebrei a fondare un proprio Stato in Palestina. La convivenza con i Palestinesi si rivela però molto difficile. Nascono lo Stato d’Israele, che si dovrà difendere dagli attacchi dei Paesi arabi, e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina.