Finita la guerra, Stati Uniti e Unione Sovietica si affrontano in un duro contrasto che divide l’Europa e il mondo in due blocchi. Agli Stati Uniti si appoggiano Inghilterra, Francia, Italia, Germania e Giappone; l’Unione Sovietica controlla l’Europa Orientale.
La Gran Bretagna attraversa una grave crisi economica. I laburisti vincono le elezioni e propongono una società basata sul Welfare (benessere). In Francia, dopo anni di instabilità politica, Charles de Gaulle diviene presidente della Repubblica. La Germania Ovest, creata nel 1949, dà vita a un grande sviluppo economico.
Gli Stati Uniti presentano nel 1947 il Piano Marshall che prevede aiuti economici ai Paesi europei che si impegneranno a combattere il comunismo e sosterranno il Patto Atlantico.
L’Unione Sovietica controlla direttamente i Paesi dell’Est Europa facendone delle “democrazie popolari”. Nel 1949 Stalin crea il Comecon, con lo scopo di organizzare lo sviluppo economico dei Paesi comunisti. Nel 1955 viene firmato anche il Patto di Varsavia.
Il conflitto fra i blocchi è chiamato “guerra fredda” (senza l’uso di armi) e poiché sia gli Stati Uniti sia l’Unione Sovietica hanno la bomba atomica si crea l’ “equilibrio del terrore”.
Il 1° ottobre 1949 nasce la Repubblica Popolare Cinese, guidata da Mao Zedong. Alleata dell’Unione Sovietica, se ne allontana per realizzare un progetto indipendente di sviluppo.
In Unione Sovietica, dopo la morte di Stalin, prende il potere Nikita Kruscëv con il quale ha inizio la “destalinizzazione”, sia all’interno dell’Unione Sovietica sia nei rapporti con l’Occidente.
Negli anni Sessanta le due superpotenze si orientano verso una “coesistenza pacifica” con la quale si impegnano a un graduale disarmo.
Molti Tedeschi della Germania comunista fuggono nella Repubblica Federale Tedesca: per bloccarli i Sovietici costruiscono nel 1961 un muro in cemento armato lungo il confine fra Berlino Est e Berlino Ovest. Cuba è governata da Fidel Castro che permette ai Russi di piazzare nell’isola missili nucleari. Scoppia un conflitto anche in Vietnam, diviso in Nord, comunista, e Sud, filoccidentale. La guerra dura fino al 1975, quando il Sud si arrende e il Paese viene unito sotto un regime comunista. In Cambogia si instaura una feroce dittatura.