La rinascita dopo il Mille

LA RIPRESA DELL'EUROPA

La popolazione europea aumenta grazie alla fine delle invasioni. Per incrementare la produzione agricola si passa alla rotazione triennale dei campi e all’aratro vengono aggiunti un vomere in ferro e un versoio. Si diffondono i mulini ad acqua e i mulini a vento. Il cavallo sostituisce il bue come animale da lavoro e gli vengono ferrati gli zoccoli. Sono abbattute molte foreste e prosciugate paludi. Si verifica così un nuovo aumento della popolazione. La vita dei contadini è però ancora faticosa e gravata da molte tasse.

CON LA RIPRESA DEI COMMERCI LE CITTÀ RINASCONO

Riprendono i commerci e si sviluppano i mercati. Torna in uso la moneta. Le città riprendono vita: questo fenomeno si chiama inurbamento.

LA NASCITA DEI LIBERI COMUNI

Gruppi di cittadini si riuniscono in associazioni per ottenere le “libertà”, cioè il diritto di non pagare alcuni tributi all’Impero e alla Chiesa.

NUOVE VIE COMMERCIALI COLLEGANO I COMUNI

Si sviluppa una grande rete di scambi commerciali. Alcune città sul Mare del Nord e sul Baltico formano la Lega anseatica che diventerà una potenza economica. Nascono anche le fiere francesi della Champagne. I mercanti seguono vie di terra e anche rotte marittime.

LA GESTIONE DEL POTERE

Nei Comuni i cittadini maschi più importanti formano l’Arengo, aiutato da un Consiglio. L’Arengo elegge i consoli (da 2 a 20). Spesso la vita comunale è sconvolta dalla lotta tra Ghibellini e Guelfi. Allora si chiama un magistrato da fuori: il podestà.

LE NUOVE CLASSI SOCIALI

La borghesia è formata da mercanti, banchieri e cambiavalute. Gli artigiani si riuniscono in Corporazioni o Arti, che a seconda dell’importanza si dividono in Maggiori (popolo grasso) e Minori (popolo minuto); a queste categorie si aggiunge la plebe.

LE REPUBBLICHE MARINARE

Amalfi, Pisa, Genova e Venezia sono chiamate Repubbliche perché indipendenti dall'imperatore. Nel tempo nel Mediterraneo si imporrà Venezia.

LA RINASCITA CULTURALE

Nelle città nascono le prime scuole laiche (non religiose) e le università per educare i futuri funzionari comunali. La più antica è quella di Bologna.

IL PASSAGGIO DAL LATINO ALLE LINGUE VOLGARI

Intanto si diffondono le lingue volgari, che sostituiscono il latino anche nei documenti. In Italia Dante Alighieri scrive in volgare la Divina Commedia.

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