La storia e la geografia come discipline non possono essere del tutto separate. La prima si sviluppa lungo la linea del tempo, la seconda studia e interpreta lo spazio. L’ambiente geografico, la morfologia del territorio e il clima sono tutti fattori che hanno influìto sulla nascita degli insediamenti umani.
La storia è l’insieme dei fatti, degli eventi e dei personaggi dal passato fino a oggi.
La storiografia è la scienza che si pone l’obiettivo di ricostruire e comprendere il passato, indagando sulle cause e sugli effetti che alcuni avvenimenti determinano. Essa si serve di un metodo rigoroso che parte da ipotesi poi convalidate da testimonianze e documenti.
Lo storico utilizza per le sue ricostruzioni le fonti, intese come testimonianze degli esseri umani, della natura e del tempo giunte fino a noi.
Le fonti possono essere dirette o primarie quando testimoniano direttamente un evento, ad esempio oggetti ritrovati negli scavi archeologici o documenti antichi, e indirette o secondarie quando le testimonianze sono elaborate in periodi successivi.
Il lavoro dello storico sulle fonti si articola in diversi momenti: ricerca dei documenti/testimonianze, datazione, interpretazione, organizzazione, confronto fra più fonti, spiegazione delle stesse e loro inserimento in contesti più ampi. Per fare tutto questo lo storico si avvale di altre scienze ausiliarie quali: l’archeologia, la geologia, l’antropologia, la numismatica, la paleografia, ecc.
La ricostruzione della storia incrocia due grandi assi, quello del tempo e quello dello spazio. È importante procedere alla collocazione degli avvenimenti in un determinato tempo, cioè datarli, e fissare una corretta cronologia. Processo molto complesso per la storia antica visto che i sistemi di datazione sono una convenzione stabilita tra gli esseri umani.
Altrettanto importante è collocare un fenomeno in un luogo ben preciso. Gli strumenti per rappresentare lo spazio sono le carte geostoriche, che riproducono, attraverso semplificazioni e simbologie convenzionali, una parte o la totalità della superficie terrestre.