Lo sviluppo dell’essere umano è legato all’ambiente e alle sue risorse.
C’è una risorsa speciale tra quelle ambientali, l’acqua, che è fondamentale per la vita. La maggior parte dell’acqua si trova nei mari e nei Poli; solo lo 0,1% si trova nei fiumi e nei laghi ed è utilizzabile direttamente dagli esseri umani. L’acqua serve per il consumo umano, l’agricoltura, l’industria e la produzione di energia idroelettrica.
Ci vuole molta acqua per produrre gli alimenti, i vestiti e i prodotti dell’industria: è l’impronta idrica. Per il possesso di questa preziosa risorsa scoppiano guerre e conflitti.
Anche l’aria è necessaria per la vita: è composta per il 78% di azoto, per il 21% di ossigeno e per l’1% da altri gas.
È minacciata dall’inquinamento atmosferico, causato dalle attività umane, che provoca malattie e morti premature.
La terra permette la crescita di vegetazione, l’agricoltura e l’allevamento; il sottosuolo è ricco di liquidi, gas e minerali, le cosiddette materie prime.
Il sovrasfruttamento della terra porta a desertificazione e distruzione delle foreste. Anche la biodiversità, importantissima per la vita sulla
Terra, è a rischio: milioni di specie potrebbero scomparire nei prossimi decenni.
Le fonti di energia possono essere inesauribili, come il vento, l’energia solare o la forza dell’acqua, o esauribili, come i combustibili fossili, il legno o l’uranio. La risorsa energetica più diffusa nell’ultimo secolo è stato
il petrolio, che però è destinato a esaurirsi entro pochi decenni.
I giacimenti più ricchi si trovano in Medio Oriente e hanno causato lunghi conflitti per averne il controllo. Oggi, per l’ambiente e la sostenibilità futura, si cerca di sviluppare le fonti energetiche rinnovabili : l’energia idroelettrica, eolica, solare e geotermica.
L’uso di fonti energetiche fossili ha modificato gli equilibri
dell’ambiente. In particolare, l’impiego di tali fonti ha causato l’aumento dell’effetto serra, che sta determinando il surriscaldamento globale.
Per limitare gli squilibri nell’ambiente, l’essere umano deve perseguire uno sviluppo sostenibile, cioè uno sviluppo che sfrutti le risorse naturali nella stessa misura in cui esse si rigenerano. Negli ultimi decenni ci sono state molte conferenze internazionali sull’ambiente, durante le quali diversi Paesi si sono dati come obiettivi la riduzione di gas serra e un maggior uso di energie rinnovabili.
Le politiche ambientali riguardano i Governi, ma anche gli individui possono contribuire a diminuire il deterioramento dell’ambiente. Il consumo di risorse ambientali di un individuo si può calcolare e si chiama impronta ecologica.