A partire dalla metà del VII secolo a.C. le popolazioni greche iniziarono a chiamarsi Elleni e denominarono Ellade l’intera Penisola Greca. Questo segnò un passaggio importante, ovvero la presa di coscienza di appartenere tutti a una sola comunità. Tale senso di identità era anche dato dal comune patrimonio culturale.
Nel II millennio a.C. la Grecia venne raggiunta da popoli indoeuropei provenienti da nord, che si fusero con le popolazioni autoctone. Sulla base di analisi di tipo linguistico, si possono individuare quattro principali gruppi etnici: gli Arcado-ciprioti, gli Ioni, gli Eoli e, infine, i Dori.
In seguito all’invasione dei Popoli del mare, molte popolazioni migrarono: tra queste ci furono i Dori, che si stanziarono in Attica e nel Peloponneso. Con l’arrivo dei Dori iniziò il Medioevo ellenico. In questo periodo prese avvio la prima colonizzazione greca: diversi gruppi si spostarono, fondando importanti colonie sulle coste occidentali dell’Asia Minore.
La società greca arcaica era composta da due classi principali: l’aristocrazia, che comprendeva i guerrieri, i proprietari terrieri e le ricche famiglie, e il démos, ovvero i contadini, i mercanti e i piccoli proprietari. Uno dei valori fondamentali all’interno della società era l’autonomia dell’individuo, che determinava il riconoscimento e il prestigio sociale, identificati con il concetto di areté, parola greca che indicava un primato etico e fisico.
La nascita della pólis segnò l’inizio dell’età arcaica. Il termine pólis indicava sia la città come luogo fisico sia la comunità organizzata dei cittadini. Al potere dei nuovi centri urbani salirono le ricche famiglie aristocratiche. Le cariche pubbliche divennero elettive, temporanee e spesso collegiali. Le póleis greche erano indipendenti l’una dall’altra, ma condividevano un ricco patrimonio culturale e religioso.
I riti sacri si svolgevano in pubblico e coinvolgevano tutta la comunità. Le divinità greche avevano di solito caratteristiche e sembianze umane, rappresentavano forze della natura e proteggevano specifiche attività. Inoltre, i Greci condividevano grandi festività, come le Olimpiadi, i giochi sacri in onore di Zeus.
Tra l’VIII e il VI sec. a.C. cominciò la seconda colonizzazione greca, che si indirizzò verso ovest, in Sicilia e Italia Meridionale, ovvero nelle zone che prenderanno il nome di Magna Grecia. Le colonie fondate erano di due tipi: territoriali e commerciali.