Gli Etruschi

Il contesto storico

Gli Etruschi, un popolo dalle origini misteriose, prendono il sopravvento nell’VIII secolo a.C. nella zona compresa tra le odierne Emilia-Romagna, Toscana e Lazio.
Poiché la loro lingua è stata compresa solo in parte, l’origine degli Etruschi è incerta: qualcuno sostiene che provenissero dall’Asia Minore, altri che discendessero dai Villanoviani, un popolo insediato anticamente nella pianura padana.
Gli Etruschi, come i Greci, sono organizzati in città indipendenti rette dal lucumone, la massima carica politica, ma condividono lingua, religione e costumi. Il loro massimo splendore si verifica tra il VII e il VI secolo a.C., quando impongono il loro dominio su Roma.
La cultura etrusca, in parte influenzata dall’arte greca, è raffinata e originale.

L’architettura

Dell’architettura etrusca sono rimaste pochissime tracce perché gli edifici erano costruiti con materiali deperibili come il legno e la terracotta.
Restano invece molte testimonianze delle necropoli, che spesso avevano la stessa struttura delle città: possiamo immaginare l’aspetto delle case, riprodotte nelle urne cinerarie, ma anche modi di vita e costumi, riportati negli affreschi o nei rilievi delle tombe.
Le città etrusche sono protette da grandi mura difensive in pietra con porte d’accesso monumentali. In esse era impiegata la struttura dell’arco, tecnica tramandata ai Romani.

La pittura

IL CULTO DEI MORTI

Gli Etruschi credevano nell’aldilà, per cui le tombe presentano la stessa struttura interna delle abitazioni. Gli affreschi riproducono scene di vita quotidiana per permettere al defunto di continuare a vivere momenti felici anche dopo la morte.
Tra le divinità venerate c’era Charun, un demone infernale armato di martello il cui compito era quello di strappare il defunto ai suoi cari e trasportarlo nel regno dei morti.
Inizialmente gli Etruschi seppelliscono i resti dei defunti in urne cinerarie di varie forme e materiali, ma in seguito riuniscono le tombe in vere e proprie città.

La scultura

Gli Etruschi dimostrano grande originalità e abilità tecnica nella lavorazione del bronzo, dell’oro e della terracotta, usata per la decorazione degli edifici privati e sacri, per la creazione di suppellettili di uso domestico e oggetti funebri.
All’interno delle tombe sono presenti grandi sarcofaghi in pietra o terracotta che contengono i corpi dei defunti. Queste opere permettono di conoscere gli usi e i costumi degli Etruschi.
Il Sarcofago degli sposi, per esempio, raffigura una coppia di sposi durante un banchetto, cioè marito e moglie partecipano insieme a feste e riunioni, e sono uniti da un sincero legame, perché il marito abbraccia la moglie.

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