Dichiarazione di accessibilità

Dichiarazione di accessibilità sito web per i Soggetti Privati di cui all’art. 3 comma 1 della legge 9 gennaio 2004, n.4


Dichiarazione

S. Lattes & C. Editori S.p.A. si impegna a rendere la propria app mobile accessibile, conformemente alla legge 9 gennaio 2004, n. 4. La presente dichiarazione di accessibilità si applica a: App per il ripasso Un mondo che conta iOS v.1.0.3 e App per il ripasso Un mondo che conta Android v.1.0.2

Stato di conformità:

Parzialmente conforme
Questo sito web è parzialmente conforme ai requisiti previsti dall’appendice A della norma UNI CEI EN 301549 in ragione dei casi di non conformità elencati di seguito:

Contenuti non accessibili (iOS):

I contenuti di seguito elencati non sono accessibili per i seguenti motivi inosservanza della legge 9 gennaio 2004, n. 4:

  • C.11.1.1.1 - Alcuni contenuti non testuali presentati all'utente non hanno un'alternativa testuale equivalente che serva allo stesso scopo.
  • C.11.1.3.1 - In alcuni casi, informazioni, struttura o correlazioni trasmesse dalla presentazione delle pagine, non possono essere determinate programmaticamente (o non sono disponibili tramite testo).
  • C.11.1.3.4 - La visualizzazione e il funzionamento di alcuni contenuti non variano a seconda dell'orientamento dello schermo.
  • C.11.1.4.3 - La rappresentazione visiva del testo e di immagini contenenti testo non ha sempre il rapporto minimo di contrasto richiesto, salvo eccezioni previste della normativa (Es. i logotipi).
  • C.11.1.4.4 - Alcuni testi, ad eccezione dei sottotitoli e delle immagini contenenti testo, non possono essere ridimensionati fino al 200 percento senza utilizzare tecnologie assistive e senza perdere contenuto e funzionalità.
  • C.11.1.4.11 - Per alcuni componenti essenziali, anche nei diversi stati, il contrasto colore rispetto agli elementi adiacenti non supera il rapporto di 3:1.
  • C.11.2.1.1 - Alcune funzionalità non possono essere utilizzabili tramite tastiera (o interfaccia con input analogo).
  • C.11.2.2.1 - È presente un elemento o un evento che dipende dal tempo in cui non è possibile nemmeno una delle seguenti cose: disattivare limite di tempo prima di raggiungerlo, regolarlo limite, non si può estendere fino a 10 volte, l'utente non è avvisato prima dello scadere del tempo, salvo eccezioni previste dalla normativa.
  • C.11.2.4.3 - In alcune pagine Web che possono essere navigate in modo sequenziale e in cui la sequenza di navigazione influisce sul loro significato e sul loro funzionamento, alcuni oggetti che potrebbero ricevere il focus non lo ricevono con un ordine tale da conservarne il senso e l'operatività.
  • C.11.2.4.4 - Lo scopo di alcuni collegamenti non può essere determinato dal testo del collegamento oppure dal testo del collegamento insieme a dei contenuti adiacenti.
  • C.11.2.4.6 - Intestazioni e/o etichette non chiariscono sufficientemente contenuti o funzionalità.
  • C.11.4.1.2 - In alcuni casi i componenti dell'interfaccia utente (tra cui: elementi di un modulo, collegamenti e componenti generati da script…), nome, ruolo, stati, proprietà e valori non sono corretti o impostati o non è avvisato l'utente e le sue tecnologie assistive quando questi cambiano.
  • C.11.4.1.3 - In alcuni casi i messaggi di stato non sono presentati all'utente in modo che le tecnologie assistive li interpretino senza dover spostare il focus.

Contenuti non accessibili (Android):

I contenuti di seguito elencati non sono accessibili per i seguenti motivi inosservanza della legge 9 gennaio 2004, n. 4:

  • C.9.1.1.1 – Alcuni contenuti non testuali presentati all’utente non hanno un’alternativa testuale equivalente che serva allo stesso scopo.
  • C.11.1.1.1 - Alcuni contenuti non testuali presentati all'utente non hanno un'alternativa testuale equivalente che serva allo stesso scopo.
  • C.11.1.3.1 - In alcuni casi, informazioni, struttura o correlazioni trasmesse dalla presentazione delle pagine, non possono essere determinate programmaticamente (o non sono disponibili tramite testo).
  • C.11.1.3.4 - La visualizzazione e il funzionamento di alcuni contenuti non variano a seconda dell'orientamento dello schermo.
  • C.11.1.4.3 - La rappresentazione visiva del testo e di immagini contenenti testo non ha sempre il rapporto minimo di contrasto richiesto, salvo eccezioni previste della normativa (Es. i logotipi).
  • C.11.1.4.4 - Alcuni testi, a eccezione dei sottotitoli e delle immagini contenenti testo, non possono essere ridimensionati fino al 200 percento senza utilizzare tecnologie assistive e senza perdere contenuto e funzionalità.
  • C.11.1.4.11 - Per alcuni componenti essenziali, anche nei diversi stati, il contrasto colore rispetto agli elementi adiacenti non supera il rapporto di 3:1.
  • C.11.2.1.1 - Alcune funzionalità non possono essere utilizzabili tramite tastiera (o interfaccia con input analogo).
  • C.11.2.4.3 - In alcune pagine Web che possono essere navigate in modo sequenziale e in cui la sequenza di navigazione influisce sul loro significato e sul loro funzionamento, alcuni oggetti che potrebbero ricevere il focus non lo ricevono con un ordine tale da conservarne il senso e l'operatività.
  • C.11.2.4.4 - Lo scopo di alcuni collegamenti non può essere determinato dal testo del collegamento oppure dal testo del collegamento insieme a dei contenuti adiacenti.
  • C.11.2.4.6 - Intestazioni e/o etichette non chiariscono sufficientemente contenuti o funzionalità.
  • C.11.4.1.2 - In alcuni casi i componenti dell'interfaccia utente (tra cui: elementi di un modulo, collegamenti e componenti generati da script…), nome, ruolo, stati, proprietà e valori non sono corretti o impostati o non è avvisato l'utente e le sue tecnologie assistive quando questi cambiano.
  • C.11.4.1.3 - In alcuni casi i messaggi di stato non sono presentati all'utente in modo che le tecnologie assistive li interpretino senza dover spostare il focus.

Redazione della dichiarazione di accessibilità

La presente dichiarazione è stata redatta il 14/01/2025.La valutazione è stata effettuata da terzi tramite analisi oggettive e soggettive (cfr. l’articolo 3, paragrafo 1, della decisione di esecuzione UE 2018/1523 della Commissione).

La dichiarazione è stata riesaminata da ultimo il 14/01/2025, rispettando la raccomandazione di riesaminare periodicamente (con frequenza almeno annuale) l’esattezza delle affermazioni contenute nella presente dichiarazione di accessibilità.

Feedback e informazioni di contatto

Per notificare eventuali casi di mancata conformità e assistenza su contenuti esclusi dall’ambito di applicazione della direttiva, è disponibile un indirizzo email dedicato: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Con la presente email gli utenti possono indicare la pagina web in cui è stata riscontrata una problematica di accessibilità, specificandone la tipologia. È inoltre possibile fornire, in modo facoltativo, ulteriori dettagli sulla problematica e suggerire una possibile risoluzione, anche in relazione allo strumento tecnologico o adattivo utilizzato.

Modalità di invio delle segnalazioni all’AgID

In caso di risposta insoddisfacente o di mancata risposta, nel termine di trenta giorni, alla notifica o alla richiesta, l’interessato può inoltrare una segnalazione ad AgID, tramite pec, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Informazioni sul sito

1. la data di pubblicazione: 2020
2. sono stati effettuati i test di usabilità: 
3. Sistema Operativo: iOS e Android

Informazioni sulla struttura

1. il numero di dipendenti con disabilità presenti nell’amministrazione: 1
2. il numero di postazioni di lavoro per dipendenti con disabilità: in azienda nessuna, il dipendente disabile lavora in smart working.

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Sintesi Unità 1 - La Rinascita dopo i Mille

La rinascita dopo il Mille

LA RIPRESA DELL'EUROPA

La popolazione europea aumenta grazie alla fine delle invasioni. Per incrementare la produzione agricola si passa alla rotazione triennale dei campi e all’aratro vengono aggiunti un vomere in ferro e un versoio. Si diffondono i mulini ad acqua e i mulini a vento. Il cavallo sostituisce il bue come animale da lavoro e gli vengono ferrati gli zoccoli. Sono abbattute molte foreste e prosciugate paludi. Si verifica così un nuovo aumento della popolazione. La vita dei contadini è però ancora faticosa e gravata da molte tasse.

CON LA RIPRESA DEI COMMERCI LE CITTÀ RINASCONO

Riprendono i commerci e si sviluppano i mercati. Torna in uso la moneta. Le città riprendono vita: questo fenomeno si chiama inurbamento.

LA NASCITA DEI LIBERI COMUNI

Gruppi di cittadini si riuniscono in associazioni per ottenere le “libertà”, cioè il diritto di non pagare alcuni tributi all’Impero e alla Chiesa.

NUOVE VIE COMMERCIALI COLLEGANO I COMUNI

Si sviluppa una grande rete di scambi commerciali. Alcune città sul Mare del Nord e sul Baltico formano la Lega anseatica che diventerà una potenza economica. Nascono anche le fiere francesi della Champagne. I mercanti seguono vie di terra e anche rotte marittime.

LA GESTIONE DEL POTERE

Nei Comuni i cittadini maschi più importanti formano l’Arengo, aiutato da un Consiglio. L’Arengo elegge i consoli (da 2 a 20). Spesso la vita comunale è sconvolta dalla lotta tra Ghibellini e Guelfi. Allora si chiama un magistrato da fuori: il podestà.

LE NUOVE CLASSI SOCIALI

La borghesia è formata da mercanti, banchieri e cambiavalute. Gli artigiani si riuniscono in Corporazioni o Arti, che a seconda dell’importanza si dividono in Maggiori (popolo grasso) e Minori (popolo minuto); a queste categorie si aggiunge la plebe.

LE REPUBBLICHE MARINARE

Amalfi, Pisa, Genova e Venezia sono chiamate Repubbliche perché indipendenti dall'imperatore. Nel tempo nel Mediterraneo si imporrà Venezia.

LA RINASCITA CULTURALE

Nelle città nascono le prime scuole laiche (non religiose) e le università per educare i futuri funzionari comunali. La più antica è quella di Bologna.

IL PASSAGGIO DAL LATINO ALLE LINGUE VOLGARI

Intanto si diffondono le lingue volgari, che sostituiscono il latino anche nei documenti. In Italia Dante Alighieri scrive in volgare la Divina Commedia.

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Sintesi Unità 2 - La formazione delle monarchie nazionali

La formazione delle Monarchie nazionali

NASCONO I PRIMI STATI MODERNI

In Europa nascono le prime Monarchie nazionali: Stati governati da un re che stabilisce le leggi, fa pagare le tasse, crea un esercito stabile e una potente burocrazia.

L'INGHILTERRA VERSO LA MONARCHIA COSTITUZIONALE

La storia della Monarchia inglese inizia con il normanno Guglielmo il Conquistatore, che nel 1066 diventa re d’Inghilterra, concentrando su di sé molto potere. Nel XII secolo il re Enrico II aumenta ancora il potere della corona e, grazie alla moglie Eleonorad’Aquitania, arriva ad avere in feudo quasi metà della Francia. L’Inghilterra perde però gran parte dei territori francesi nel 1214. Dopo la sconfitta i feudatari inglesi obbligano il re Giovanni Senzaterra a firmare, nel 1215, la Magna Charta Libertatum: il potere del sovrano è limitato da un Parlamento. È la nascita della Monarchia costituzionale.

LA MONARCHIA IN FRANCIA

Dall’XI secolo, in Francia, la dinastia dei Capetingi riesce a far valere il proprio potere sui feudatari. Filippo IV il Bello concentra ancora di più il potere politico nelle sue mani e toglie ai nobili molti privilegi; affida il governo del territorio a funzionari dello Stato.

LA RECONQUISTA

Tra l’XI e il XII secolo i piccoli regni del Nord della Spagna riescono a liberarla quasi del tutto dagli Arabi. Diventano sempre più importanti i Regni di Castiglia e di Aragona, che si uniranno grazie al matrimonio dei due sovrani.

LE MONARCHIE NAZIONALI NEL RESTO D'EUROPA

Si formano i Regni di Svezia (di cui fa parte l’attuale Finlandia), Norvegia e Danimarca. Nasce, nel 1291, la Confederazione Elvetica, che nei secoli successivi si libererà dal controllo degli Asburgo d’Austria. Sono Stati in cui non si discutono la volontà e il potere del re. È, però, un primo passo verso la limitazione e poi la caduta del potere assoluto del re e il riconoscimento dei diritti di tutti i cittadini.

LA FORMAZIONE DI NUOVI STATI IN ASIA

I Mongoli vivono nelle aride e ventose steppe dell’Asia centrale. Sono tribù nomadi, vivono di razzie. Nel 1206 Gengis Khan le unisce e ne diventa capo. Egli edifica uno dei più grandi imperi della Storia: si estende dal Mar Nero all’Oceano Pacifico. Alla sua morte l’Impero è diviso in tanti regni. Il nipote Kubylai conquista tutta la Cina. Nel 1368 i Cinesi rovesciano l’ultimo imperatore mongolo. In Giappone l’organizzazione feudale blocca la modernizzazione del Paese.

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Sintesi Unità 3 - L'Europa cristiana in espansione

L’Europa cristiana in espansione

SI DIFFONDE LA PRATICA DEL PELLEGRINAGGIO

Nel  Medioevo  si  diffondono  pellegrinaggi:  per  pregare,  per  espiare  i  propri  peccati o per  chiedere  una  grazia. Le  mete  principali  sono:  Gerusalemme, Santiago de Compostela (in  Spagna) e Roma. Lungo  le  vie  dei  pellegrini  nascono  strade,  ostelli,  mercati.

LE CROCIATE

Nel 1095 il papa Urbano II chiede ai principi dell’Occidente di partire verso la Terra Santa, per liberare dai Turchi le vie di pellegrinaggio al Santo Sepolcro di Cristo. Nel 1096 parte una prima “Crociata popolare”, ma a Costantinopoli è sterminata dai Turchi. A questa spedizione seguono altre otto Crociate. Alla fine, dopo una breve conquista da parte dei cristiani, Gerusalemme rimarrà definitivamente in mano araba. Le Crociate hanno motivazioni anche sociali ed economiche: i grandi feudatari vogliono ingrandire le loro proprietà, mentre i cavalieri, che non possiedono terre, sperano di diventare proprietari. La borghesia cerca di ampliare le destinazioni commerciali. Grazie alle Crociate le Repubbliche marinare rafforzano il loro ruolo nel Mediterraneo.

GLI ORDINI MONASTICO-CAVALLERESCHI

Alcuni Ordini cavallereschi difendono i pellegrini in Terra Santa, come i Templari, che diventano con il tempo molto ricchi e potenti. Quando l’epoca delle Crociate finisce, il re di Francia li accusa di idolatria ed eresia. Nel 1312 l’Ordine viene soppresso.

LA DIFFUSIONE DELLE ERESIE

Tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII si diffondono le eresie, principalmente quelle dei Càtari o Albigesi e dei Valdesi. La borghesia, i poveri e le donne vedono in queste nuove confessioni la possibilità di ottenere più giustizia sociale.Per combattere gli eretici nascono, nel 1231, i Tribunali dell’Inquisizione.

IL RINNOVAMENTO DELLA CHIESA: GLI ORDINI MENDICANTI

Lo stesso bisogno di miglioramento porta alla nascita degli Ordini mendicanti, che hanno come regola di vita la povertà. I Domenicani (fondati da Domenico di Guzmán nel 1216) sono predicatori molto bravi. I Francescani, il cui Ordine è approvato nel 1223, nascono grazie a Francesco d’Assisi. Entrambi hanno come caratteristica l’ubbidienza al pontefice.

LA RELIGIOSITÀ FEMMINILE

Nascono anche i primi Ordini femminili, come quello delle Clarisse, fondato da Chiara, discepola di Francesco d’Assisi. Gli Ordini femminili si basano sulla povertà, sulla preghiera e sul vivere insieme in comunità sotto forma, però, di clausura.

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